Termoidraulica

Impianti idraulici

D.G. Impianti realizza impianti idraulici utilizzando materiali innovativi e tecnologici, impiegando tubazioni in multistrato senza rivestimento per acqua fredda e multistrato rivestito per acqua calda.

Il multistrato, a differenza delle vecchie tubazioni di ferro, impedisce alla ruggine di formarsi nel corso degli anni, impedendo quindi che questa sostanza finisca nelle nostre stoviglie.

Il multistrato evita questo in quanto è formato da tre strati, P.v.c, alluminio, P.v.c, quindi l´acqua potabile scorre nello strato in P.v.c che evita il formarsi di particelle "dannose" per il nostro organismo. Inoltre a richieste diverse dei nostri clienti possiamo adoperare materiali alternativi al multistrato come: ferro, rame, oppure termosaldato. 

I nostri impianti di scarico acque nere allacciati alle fognature pubbliche, invece vengono creati con materiale innovativo, quale tubazioni ad innesto antirumore per garantire un maggiore confort ai nostri clienti nel caso le tubazioni o colonne di scarico passino in corrispondenza o prossimità di camere da letto o zone relax.

Le tubazioni ad innesto offrono inoltre un vantaggio di "antirottura" in quanto avendo innesti con guarnizioni hanno un lavoro tecnico di movimento pari a 8mm evitando così eventuali rotture di giunzioni che si potrebbero creare con i materiali termosaldati.

Tutti i nostri lavori sono garantiti con le eventuali dichiarazioni certificate. 

Contabilizzazione

D.G Impianti è in grado di realizzare e adeguare gli impianti in base alle nuove normative che prevedono l´obbligo di termoregolazione e contabilizzazione degli impianti termici centralizzati con l´installazione di valvole termostatiche e ripartitori elettronici per ogni corpo scaldante per la misurazione dei consumi.

Il sistema di contabilizzazione del calore calcola la quantità di calore effettivamente consumata in ogni appartamento e, grazie alle valvole termostatiche, consente di regolare le temperature di ogni alloggio secondo le esigenze di ciascuna famiglia.  

Quando si pensa al risparmio energetico domestico viene spesso in mente la coibentazione, l´installazione di pannelli solari e l´acquisto di elettrodomestici a basso consumo. Esiste però un´altra azione semplice ed efficace che ogni cittadino può fare per risparmiare energia e soldi in casa: la contabilizzazione individuale del calore.

Il sistema di contabilizzazione individuale del calore calcola la quantità di calore effettivamente consumata in ogni appartamento e, utilizzando le valvole termostatiche, consente di regolare le temperature di ogni alloggio secondo le esigenze di ciascuna famiglia. In ogni caso, bisogna pagare una quota fissa per coprire i costi della manutenzione della caldaia comune e degli altri apparecchi collegati e per compensare gli scambi di calore con gli appartamenti adiacenti.

Per farlo si utilizza un piccolo apparecchio, il ripartitore elettronico dei costi del riscaldamento, detto anche "contacalorie indiretto". Questo viene installato su ogni singolo radiatore dotato di una valvola termostatica, permettendo così di fissare in ogni stanza la temperatura desiderata. Il dispositivo funziona in modo del tutto autonomo ed è dotato di un display a cristalli liquidi che legge i dati relativi alla quantità di calore utilizzata. All´interno del ripartitore elettronico vi è inoltre un dispositivo di autodiagnosi che ne verifica costantemente il buon funzionamento, segnalando sul display eventuali guasti o manomissioni.

La contabilizzazione del calore permette di avere i vantaggi del riscaldamento autonomo, in cui si decide quando e quanto tenere accessi i termosifoni, insieme ai vantaggi di risparmio energetico ed economico degli impianti centralizzati. Questo è possibile perché la caldaia consuma molto di meno rimanendo accesa al minimo, invece di accendersi più volte nel corso della giornata.

Va ricordato che l´intervento di contabilizzazione del calore è incluso tra quelli che posso usufruire della detrazione fiscale  (vedi sito web Enea).

Impianti di riscaldamento

L'uso dei convettori (così si chiamano i termosifoni) è il sistema più comune per riscaldare l'abitazione. La caldaia dell'impianto brucia un combustibile (metano o gasolio) e riscalda dell'acqua che, spinta da una pompa, viene inviata al serbatoio di espansione e da qui a tutti i termosifoni posti nei vari ambienti. Nel termosifone l'acqua entra dall'alto, riscalda le piastre che trasmettono poi il calore all'ambiente, ed esce tiepida dal basso. L'acqua tiepida ritorna nella caldaia dove viene riscaldata di nuovo e rimessa in circolo. La temperatura degli ambienti è di solito regolata tra 18 e 20°C da un termostato, un apparecchio che accende e spegne il bruciatore automaticamente alla temperatura prestabilita.

I sistemi di riscaldamento a pavimento hanno conosciuto in questi ultimi anni un notevole sviluppo tecnologico e commerciale. Nelle nuove abitazioni, nei capannoni industriali e nelle ristrutturazioni, questi sistemi sono sempre più frequentemente preferiti alle soluzioni tradizionali, quali impianti a radiatori o a ventilconvettori.

Alcune fondamentali caratteristiche dei sistemi radianti danno una logica interpretazione a questo trend ormai consolidato:

BENESSERE TERMICO

Osservando il diagramma qui accanto, che rappresenta la curva di distribuzione ideale del calore, si nota che la soluzione impiantistica che più le si avvicina è quella ottenibile con gli impianti di riscaldamento a pavimento. Questo perché il corpo umano avverte una condizione di benessere quando la temperatura ambientale è attorno ai 22/23˚C a livello dei piedi e qualche grado in meno all'altezza della testa.Ulteriori benefici sono legati alla presenza di un'ampia superficie radiante a bassa temperatura e al fatto che la distribuzione del calore avviene per circa il 50% per irraggiamento.

VANTAGGIO ESTETICO

I vantaggi, che derivano dalla disponibilità di un ambiente totalmente privo di elementi quali radiatori o ventilconvettori, sono abbastanza evidenti: uno spazio totalmente sfruttabile e l'assenza di vincoli di arredo garantiscono delle soluzioni estetiche di gran lunga migliorative.

IGIENE

Un'altra prerogativa del sistema radiante a pavimento è l'assenza di combustione del pulviscolo atmosferico, tipica situazione che, con gli impianti tradizionali, può essere causa di irritazione delle vie respiratorie. La circolazione delle polveri è in quest'ipotesi determinata dai moti convettivi che scaldano prima l'aria del soffitto e solo in seguito l'aria ad altezza d'uomo. Inoltre, con il sistema di riscaldamento a pavimento, non si ha la produzione di zone umide con la conseguente proliferazione di batteri e di muffe.

RISPARMIO ENERGETICO

Gli impianti di riscaldamento a pavimento garantiscono, rispetto agli impianti tradizionali e a parità di temperatura ambientale, risparmi energetici nell'ordine del 15-20%. Le ragioni di tale risultato sono principalmente connesse ai seguenti fattori:

Negli edifici molto grandi, come capannoni, centri commerciali, chiese, dove i locali raggiungono notevoli altezze, il fatto di avere una superficie radiante che distribuisce il calore dal basso verso l'alto permette di avere la temperatura desiderata ad altezza d'uomo, ovvero solo dove è necessario. In sostanza, al comfort ambientale, si unisce il vantaggio di evitare lo spreco energetico dovuto alla stratificazione del calore verso l'alto.

INTEGRAZIONE SISTEMI AD ELEVATA EFFICIENZA

L'utilizzo di acqua a bassa temperatura rende il sistema di riscaldamento a pavimento la soluzione che meglio si integra con i sistemi di produzione di acqua calda ad elevata efficienza energetica come i sistemi solari termici, le pompe di calore geotermiche, ma anche con la classica caldaia a condensazione.